Abruzzo, arrivano 60 nuovi indirizzi scolastici

TERAMO – La Giunta regionale ha approvato la delibera di aggiornamento del Piano della rete scolastica, con piccoli cambiamenti che hanno interessato, in maniera particolare, il territorio della Provincia di Chieti ed, in minor misura, quello della Provincia dell’Aquila, soprattutto per la necessità di uniformarsi a Pescara e Teramo, che negli anni passati avevano già raggiunto un dimensionamento ottimale ed in linea con le richieste dello Stato. "In questi anni – ha commentato l’assessore all’Istruzione Paolo Gatti – abbiamo per la prima volta declinato concretamente le competenze regionali in materia di istruzione con un’azione che ha toccato i nodi organizzativi principali del sistema scolastico abruzzese. Grazie al lavoro intenso e difficile fatto insieme con l’Ufficio scolastico regionale e con le parti sociali, abbiamo ridotto in maniera consistente il numero delle presidenze e delle segreterie cancellandone 95 senza intaccare i servizi in favore delle famiglie e degli studenti ed anzi costruendo un sistema di autonomie scolastiche forti in grado di dare reali risposte ai bisogni educativi. A ciò si aggiunga il potenziamento dell’offerta formativa con la creazione di nuovi indirizzi evitando tuttavia la creazione di doppioni e duplicati spesso figli di buone intenzioni ma che avrebbero di fatto impoverito la qualità delle opportunità. Infine, con circa 10 milioni di fondi europei, abbiamo sostenuto i progetti delle scuole sia in termini di nuovi apprendimenti (abilità informatiche, matematiche e linguistiche) sia come contrasto alla dispersione scolastica, sia, infine e per ultimo, sul versante della digitalizzazione degli strumenti di studio". Va ricordato, a tal proposito, che in questi anni la Regione ha autorizzato oltre 60 nuovi indirizzi scolastici negli istituti tecnici e professionali e nei licei. Tra gli ultimi indirizzi attivati "amministrazione, finanza e marketing", "meccanica, meccatronica ed energia", le sezioni ad indirizzo sportivo dei licei scientifici nelle quattro provincie, l’istituzione della Scuola carceraria a Teramo. Entro il mese di gennaio 2014, si concluderà la fase di valutazione dei 65 progetti pervenuti in merito alla terza edizione di "scuole e nuovi apprendimenti ". "Al termine di questo quinquennio – ha concluso l’assessore Paolo Gatti – possiamo darci atto, insieme al mondo della scuola e a tutti i suoi rappresentanti, di aver svolto un lavoro serio, efficace e al passo con i tempi, dando segno di estrema concretezza e riempiendo di contenuti l’affermazione secondo la quale il nostro Paese può e deve ripartire da un sistema scolastico migliorato, rinnovato, adeguato alle necessità del nostro tempo, sia pure con i limiti delle competenze regionali".